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Disturbo da dismorfismo corporeo e cannabis terapeutica: Panoramica della ricerca
Il disturbo da dismorfofobia corporea (BDD) è una condizione caratterizzata da un'eccessiva preoccupazione per un difetto percepito nell'aspetto che non è osservabile dagli altri o che appare meno significativo di quanto la persona creda. A differenza delle tipiche preoccupazioni per l'aspetto, il BDD può portare a una significativa compromissione delle relazioni interpersonali e del funzionamento lavorativo. Le persone affette da BDD possono mettere in atto comportamenti di evitamento per sfuggire alle situazioni in cui il loro aspetto potrebbe essere esaminato. I resoconti di casi descrivono persino individui che diventano così angosciati per i loro difetti percepiti da ritirarsi dal lavoro e dalle attività sociali.
Le aree più comunemente interessate dal BDD sono la pelle, i capelli e il naso, ma qualsiasi parte del corpo può essere oggetto di fissazione. Le persone affette da BDD spesso sperimentano una bassa autostima e sentimenti di disgusto o imbarazzo. Possono avere la ferma convinzione che i difetti percepiti siano reali, anche se gli altri non li vedono. Alcuni studi suggeriscono che l'ideazione suicida è particolarmente elevata tra le persone affette da BDD.
La prevalenza del BDD è stimata tra l'1,7% e il 2,4% a livello mondiale, con un'età media di esordio intorno ai 16 anni. Tuttavia, possono essere colpiti anche individui di 13 anni e rappresentano la maggior parte dei soggetti affetti.
Il BDD è considerato un disturbo multifattoriale, il che significa che molteplici fattori biologici, psicologici, sociali e ambientali sono probabilmente coinvolti nel suo sviluppo. In alcuni studi sono state osservate anche differenze nella struttura cerebrale (nel volume e nella simmetria).
Il BDD è spesso non riconosciuto, non trattato e poco studiato, per cui sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare la comprensione di questa condizione.
Il trattamento del BDD spesso prevede l'assunzione di farmaci antidepressivi per contrastare i sintomi principali, l'ideazione suicidaria e migliorare la qualità della vita.
I sintomi del BDD che la cannabis può aiutare ad alleviare
Per quanto ne sappiamo, non esistono rapporti che dimostrino l'effetto della cannabis terapeutica sull'alleviamento dei sintomi del BDD. I rapporti relativi alla cannabis e al BDD riguardano l'abuso di droghe illecite a scopo ricreativo, in particolare la cannabis.
I cannabinoidi possono avere un ruolo nell'autostima. La somministrazione di Δ9-Tetraidrocannabinolo (THC) a pazienti affetti da anoressia nervosa ha migliorato la cura del proprio corpo, il senso di inefficacia, l'ascetismo e la depressione (senza modificare l'indice di massa corporea). Gli autori hanno concluso che il THC può essere un componente efficace per trattare le malattie psicologiche. Tuttavia, occorre prendere delle precauzioni a causa della correlazione tra suicidio e uso di cannabis. Un rapporto descrive l'aumento dell'uso di cannabis medica e i tentativi di suicidio. Gli autori di questo studio sono preoccupati per la prescrizione di cannabis medica senza aver esaminato le cartelle cliniche, l'uso di sostanze o le cartelle psichiatriche.
L'uso di cannabinoidi medici per il BDD dovrebbe essere ulteriormente studiato e dovrebbero essere analizzati i rischi e i benefici della cannabis medica. È necessario prendere le dovute precauzioni, poiché esistono rapporti che correlano l'uso di cannabis medica a tentativi di suicidio.
Studi clinici
La ricerca di disturbo da dismorfofobia corporea e cannabis non ha restituito alcuno studio clinico.
Riferimenti
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